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Galleria di Arte Contemporanea a Castiglioncello
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    Montesano Gian Marco

    Gian Marco Montesano
    Gian Marco Montesano
    Gian Marco Montesano
    Gian Marco Montesano
    Gian Marco Montesano

    Gian Marco Montesano nasce a Torino nel 1949, la sua formazione avviene a Torino, nel Seminario salesiano di Valdocco.

    L’iniziazione alla pittura di Montesano avviene mentre ancora è seminarista a Valdocco.

    All’inizio degli anni Settanta le sue prime opere sono, infatti, riproduzioni di Madonne e di immagini sacre, ricordi distribuiti ai fedeli nei santuari e durante gli esercizi spirituali.
    Montesano le ingrandisce e le rivisita in chiave postmoderna rifacendosi alla bella tradizione della pittura popolare ma anche rivestendole di significati concettuali e teorici.

    Decise di non seguire la vocazione ecclesiastica perché trova più forte la predisposizione artistica ed intellettuale che lo portano negli anni Settanta prima a Bologna e poi a Parigi, dove ha modo di conoscere tra gli altri Gilles Deleuze e Jean Baudrillard.

    Diversi sono i dipinti dedicati a Torino e al ricordo di suo padre che lavorava come “eccentrico” nel mondo dell’avanspettacolo.

    Dalla fine degli anni Ottanta e per tutti gli anni Novanta, Montesano viene inserito nell’ambito del cosiddetto Medialismo, la corrente di revival pittorico, di matrice neo pop e fumettista, della quale è stato invece un precursore assoluto.

    Da questo contesto però si differenzia molto, perché indagando la storia e il passato, Montesano rilegge gli anni drammatici e cruciali della formazione dell’Europa nel corso del secolo XX fino al momento della sua crisi.

    Accanto a queste ci sono anche immagini dolcissime di bambini, seducenti ritratti femminili, vasti paesaggi di gusto romantico, vedute urbane di genere cinematografico, che Montesano dipinge con quel suo inconfondibile stile neorealista, anzi post-realista.

    Nel 1993 Montesano è alla Biennale di Venezia.

    Nel 2003 e poi di nuovo nel 2005 viene invitato alla Biennale di Praga.

    Tra il 2006 e il 2007 l’Assessorato alla Cultura del Comune di Pietrasanta ha promosso la mostra Berlino 1936, curata da Valerio Dehò, nelle sale del Chiostro di Sant’Agostino a Pietrasanta (Lucca).

    Nel 2009 partecipa per la seconda volta alla Biennale di Venezia