Opera concessa in esposizione al Museo Città di Livorno in occasione della mostra “Progressiva” –
Tano Festa
Michelangelo according to Tano Festa – particolare
1967
Smalto su tela
cm 200×100.
Pubblicata in Catalogo Generale.
E questi quadri con scorci di cielo, nuvole e palline?
Li ho fatti nel ‘65, sono cieli newyorkesi: io i cieli li facevo già nel ‘63, mi veniva proprio naturale inserirli in oggetti come le finestre e le persiane, poi li ho fatti come soggetto principale. Queste palline non hanno un carattere ironico anche se a New York in quel momento era talmente tutto Op che il cielo finiva per essere visto a palline, a strisce, a quadrettini. Direi che questi elementi diventano elementi grammaticali di un gioco, anche se uno mette un quadrato giallo vicino a un quadrato blu come in un’opera costruttivista. Poi ci sono questi riquadri che sono come fotogrammi, che creano pezzi diversi, diversi quadri nello stesso quadro, più contesti sullo stesso piano. A Roma, poi quei quadri li ho esposti alla mostra intitolata “Michelangelo according to Tano Festa”.
da Intervista a Tano Festa