Galleria Granelli
Galleria di Arte Contemporanea a Castiglioncello
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    Opere dagli anni ’50 fino al 2000 – Retrospettiva
    14 ottobre – 11 novembre 2017

     

    Sabato 14 ottobre ore 16.00 presso Galleria Granelli, via Marconi 1 d Castiglioncello (LI) verrà inaugurata una mostra dedicata a Horacio Garcia Rossi.

    Una rassegna selezionata di poche, interessanti e rare opere che accompagnano le diverse ricerche svolte dall’artista a partire dall’inizio del suo percorso A PARIGI nel ’59 , quindi i primi passaggi cinetici insieme al gruppo GRAV, percorrendo poi gli anni ’70 con l’elaborazione della teoria luce-colore sfociata nel fondere, in opere bidimensionali, la luce e il colore in unità indissolubile, fino ad arrivare ai giorni nostri con opere in cui il rapporto luce e colore rimane segno identificativo culminante.

    Horacio Garcia Rossi nasce nel 1929 a Buenos Aires.

    • Dal 1950 al 1957 studia alla Scuola Nazionale di Belle Arti di Buenos Aires, qui conosce Demarco, Le Parc e Sobrino. Successivamente insegnerà nella stessa Scuola. In questi anni partecipa a numerose mostre in Argentina ed il America Latina.
    • Nel 1959 Horacio Garcia Rossi si trasferisce a Parigi, dove tutt’oggi vive e lavora.
    • Nel 1960 e’ fra i fondatori del Grav (Groupe de Recherche d’Art Visuel), gruppo storico parigino, attraverso il quale comincia una ricerca che lo porta ad interessarsi alla luce come mezzo d’espressione plastica e al colore-luce come problematica unificata.
      Da qui nascono le esperienze con i Rilievi a luce instabile, le Scatole luce-colore da manipolare da parte dello spettatore e le opere a tre dimensioni cinetiche come i suoi cilindri in rotazione.
    • Nel 1962 Horacio Garcia Rossi avvicina al Gruppo N di Padova e al Gruppo T di Milano.
    • Nel 1964 è al Museo d’arte moderna di Rio de Janeiro.
    • Nel 1966 Horacio Garcia Rossi al MoMA di New York con la mostra “The responsive eye”.
      Questo è il periodo in cui comincia a compiere ricerca nel campo della semiotica,del rapporto cioè tra la scrittura e la forma.
      Horacio Garcia Rossi realizza le prime esperienze con l’identificazione visuale della scrittura, che lo conducono verso un Abbecedario in movimento (ritratto ambiguo dei membri del GRAV). Interessante l’opera a luce instabile intitolata ‘Mouvement’ realizzata proiettando su uno schermo luminoso la parola ‘mouvement’ ripetuta dieci volte; le lettere che compongono questa parola sono in movimento e si sovrappongono fra di loro creando una visione ambigua continuamente instabile.
    • Nel 1969 Horacio Garcia Rossi è alla Galleria Indica di Londra con il G.R.A.V.
      La ricerca prosegue con l’alfabeto ambiguo tridimensionale e successivamente con gli elementi della grafia nel rapporto tra la parola, la sua forma e il suo significato; realizza così ritratti di persone per mezzo delle lettere che compongono il suo nome, tenendo conto dei dati psicologici del personaggio e le sue preferenze riguardo forme, colori e altro.
    • Nel 1971 è a Kunstalle, Basilea con Arte Argentina
    • Dal 1972 al 1974 ritorna ai problemi plastici bidimensionali e alla ricerca di una struttura semplice con mezzi analitici. Introduce l’impiego di nuovi materiali. Compie studi approfonditi sul colore e le sue possibilità. 1972 -“12 anni d’arte contemporanea in Francia”, Grand Palais, Parigi.
    • Dal 1974 al 1978 compie ricerche sulla problematica linguistica in quanto soggetto dell’opera.
    • 1975 -Mostra Retrospettiva del G.R.A.V. Como
    • Dal 1978 al 1999 torna sull’analisi del colore-luce, mentre dal 1999 al 2002 amplia la ricerca realizzando opere cromaticamente più aggressive o, come l’artista stesso afferma, più “arrabbiate” e che estende sul rilievo, sulla scultura e sugli oggetti.
    • 1979 V Biennale d’Arte Contemporanea, San Martino di Lupari, Padova.
    • 1981 G.R.A.V. , Mostra Storica, Macerata.
      Arte Programmata e Cinetica, Palazzo Reale, Milano.
    • 1984 5° Biennale dell’Havana, Cuba.
    • 1986 42° Biennale Internazionale, Venezia.
      2° Biennale dell’Havana, Cuba – Sala Personale.
    • 1990 Salon grands etjeunes d’aujourd’hui, Grand Palais, Parigi.
    • 1991 Salone d’Autunno, Grand Palais, Parigi.
    • 1998 G.R.A.V., Magasin, Centro d’Arte Contemporanea di Grenoble.
    • 2000
      Museo di Cambrai, Francia.
      Museo di Tokio, Giappone.
      Museo di Osaka, Giappone.
      Mostra Storica del G.R.A.V., Museo di Cholet, Francia.
    • 2001 Galleria Denise Renè al Centro Pompidou, Parigi.
    • Nel periodo 2003-2006 applica alla ricerca colore-luce una nuova energia e una nuova potenza nelle opere “Colore-luce”.
    • Nel 2006 il compositore Federico Gozzelino gli dedica una raccolta di quattro brani musicali ispirati alle sue opere; che saranno poi eseguite al pianoforte da Yunko Watanabe e raccolte in un cd a cura della Galleria Civica d’Arte Moderna di Ljubljana e dell’Istituto Nazionale d’Arte Contemporanea.
    • La sua ricerca sul colore-luce si sviluppa con ulteriore energia creativa e comunicativa e approda al nuovo ciclo intitolato“Khaos Programme”.
    • Horacio García Rossi scompare a Parigi il 5 settembre 2012 all’età di 83 anni.
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