Boetti Alighiero
Dal mare alle stelle ( I Vedenti )
Opera Unica
Collage, grafite, acrilico in tecnica mista su carta roma, cm 67×49.
Anno 1990.
Opera firmata e intitolata in basso al centro.
Timbro a punzone “I VEDENTI” in basso al centro.
Opera registrata presso l’Archivio Alighiero Boetti
Opera pubblicata in “Disegno Italiano”e “Itinerari” Ed. La Scaletta
Prezzo: Trattativa riservata
FOCUS: Alighiero Boetti “Dal mare alle stelle” del ciclo “I Vedenti”
“…molte le opere che Alighiero ha dedicato all’invisibile…Qui il vocabolo non è scritto in braille, ma tracciato a piccoli buchi che sfondano la carta, per cui si può leggere sia con gli occhi che con le mani … queste e altre opere possono essere comunicate tra persone che neanche si vedono tra loro, fra ciechi o più semplicemente, al telefono, attraverso lo spazio inerte e impensato dell’etere …d’altra parte adoperarsi al modo di vedere dei ciechi significa in altre parole adoperarsi per vedere l’invisibile“
Battista Salerno – Flash art
Boetti era affascinato dal fatto che il cieco si riferisse ai non ciechi come “i vedenti”, e adattò il termine ai suoi scopi, incorporandolo in diverse opere con vari mezzi. In alcune opere l’artista ha usato il dito per scrivere la frase nei fori di una lastra di gesso bagnato. Un gioco sugli schemi di punti del Braille, il lavoro crea e complica le condizioni di tattilità, visibilità e leggibilità. (In seguito, Boetti ha fabbricato un sigillo penetrante che ha usato per firmare stampe e disegni).
Boetti credeva che gli artisti fossero figure privilegiate e visionarie con il dono di un’intuizione extra e una comprensione mistica del mondo e del suo potenziale, e ha ampliato il significato di “I vedenti” per riferirsi a loro.
Sperava che gli spettatori, rimuginando sulla frase, sarebbero stati tentati di raggiungere quello status visionario.